Il progetto "3 Cantautori" nasce come un omaggio fedele e rispettoso a questi giganti della canzone italiana, proponendo un'esecuzione meticolosamente aderente ai loro brani originali.
La peculiarità di "3 Cantautori" sta nella sua capacità di mettere in relazione le opere di questi tre artisti, pur mantenendo una fedeltà assoluta alle composizioni originali. I due solisti, accompagnati da una backline di sei musicisti professionisti, garantisco un pieno musicale di impatto.
"3 Cantautori" offre al pubblico l'opportunità di ascoltare dal vivo queste canzoni immortali in una forma che rispetta pienamente l'originale. L'esperienza è arricchita da un corpo di ballo che aggiunge un ulteriore livello di spettacolarità e atmosfere emozionanti.
Per questo "3 Cantautori" non è solo un concerto, ma un viaggio nel cuore della musica italiana, un'occasione per riscoprire dal vivo la magia di Dalla, Battisti e Battiato, in uno spettacolo che regala emozioni.
il concerto usa una selezione dei brani unicamente riferiti al periodo magico del connubio con Mogol, durato oltre un ventennio (1968-1980) e che ha prodotto capolavori transegenerazionali.
Una musica che dopo mezzo secolo risulta incredibilmente attuale quanto godibile, se non anche innovativa.
Che anno è? Che giorno è? | Questo è il tempo di vivere con te.
| Le mie mani, come vedi, non tremano più| e ho nell'anima,
| in fondo all'anima, cieli immensi e immenso amore,
| e poi ancora, ancora amore, amor per te...
(da I giardini di marzo, 1972)
Innovazione e Sperimentazione: Battiato è famoso per la sua esplorazione di generi diversi. Battisti ha spesso sperimentato nuove strutture musicali. Dalla ha mescolato elementi di jazz, opera e musica popolare.
Testi Profondi e Riflessivi: le liriche di Dalla, Battisti e Battiato esplorano temi profondi come l'amore, la solitudine, la spiritualità e la condizione umana, un ascolto che invita anche all'introspezione e alla riflessione.
Qui dove il mare luccica
| e tira forte il vento
| su una vecchia terrazza
| davanti al golfo di Sorrento
| un uomo abbraccia una ragazza
| dopo che aveva pianto
| poi si schiarisce la voce
| e ricomincia il canto.
(da "Caruso", 1986)
Autore inizialmente solo delle musiche, si è scoperto in una fase matura anche paroliere e autore dei suoi testi...vere e proprie poesie sul pentagramma
Polistrumentista, personaggio eclettico quanto istrionico, inizia dal jazz per approdare alla musica leggera arricchendola di qualcosa di assolutamente unico e inimitabile.
I ballerini di Studio Live Dance Academy, coreografati da Antonella Filippi, accompagnano note e liriche dei brani stigmatizzando i punti salienti, proponendoli da una diversa angolazione visuale ed emozionale, aumenta il pathos e la narrazione intrinseca dei brani. (disponibile solo in presenza di palchi dimensionati come da scheda tecnica)
Visuals minimali, come foto degli artisti proiettate su mega schermo, o video di atmosfera, fanno da contorno al concerto in modo discreto e mai invadente. Saranno anche riprodotte alcune brevissime clip audio, estratte da interviste dell'epoca, dove gli artisti originali parlano di loro, raccontando modi di essere, di pensare o svelando aneddoti curiosi.
Marco Forconi - Voce Solista
Barbara Pitti - Voce Solista
Alessandro Franceschini - Pianoforte
Daniele Buffoni - Batteria
Luca Giannotti - Chitarra
Matteo Ghiribelli - Chitarra
Alessio Raccis - Basso
Alessio Mannelli - Violino
Ballerini
Nicole De Matteis
Elia Demi
Francesco Iozzino
Veronica Lami
Melissa Lubrano
Alessia Mattolini
Coreografie: Antonella Filippi
4 Marzo 1943
Una donna per amico
Bandiera bianca
Anna e Marco
Cuccuruccucu
Cara
Il tempo di morire
E ti vengo a cercare
Piazza Grande
Emozioni
Voglio vederti danzare
Il mio canto libero
Balla Balla Ballerino
l'era del cinghiale bianco
Acqua azzurra, acqua chiara
Caruso
Centro di gravità permanente
Con il nastro rosa
L'anno che verrà
Mi ritorni in mente
La stagione dell'amore
Futura
La canzone del sole
La cura
Un'avventura
50 anni di carriera passando dalla musica sperimentale ad un personale pop d'autore.
Creatore di un vero e proprio genere musicale talmente originale che lui stesso aveva difficoltà a definirlo con pienezza.
Oltre che con importanti musicisti, spiccano le sue collaborazioni con filosofi e poeti, da Manlio Sgalambro a Giusto Pio.
E guarirai da tutte le malattie,
| perché sei un essere speciale,
| ed io, | avrò cura di te.
(da La cura, 1996)
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